Caratteristiche della corsa

Correre correttamente

Le lesioni da corsa sono dovuti a diversi motivi: tecnica inadeguata, scarpette non personalizzate  e sollecitazione biomeccanica. Questi sono tutti fattori che aumentano il rischio di lesioni.

Iniziamo dal primo punto: Come correggere la corsa?

Ecco alcuni consigli per lo sportivo esperto che sebbene avrà più difficoltà a cambiare il suo modo di correre, può dall’altra parte, iniziare ad analizzare l’impronta statica e dinamica del piede.

Ascolto del passo.
Un rumore forte del piede nell‘ appoggiarsi sul suolo, indica che si sta esercitando una pressione troppo forte sulla gamba contro il suolo. La pressione si distende su tutte le articolazioni che compongono la gamba, e man mano che il passo aumenta vi è un possibile danno alla fascia, al tendine di Achille, alla rotula o all’anca.

Ascolto del dolore.
Generalmente gli sportivi attendono che il dolore sia debilitante per fermarsi e finché questo non accade, continuano ad allenarsi. E’ buona norma invece fermarsi almeno tre giorni appena compaiono i primi e lievi dolori, anche se non invalidanti. Se il dolore si allevia si potrà riprendere l’attività sportiva, se aumenta, contattare uno specialista.

Tra gli sportivi coinvolti troviamo in particolare gli ex professionisti che corrono per gare di diletto o per mantenersi in forma: questi hanno meno percezione del dolore e del loro corpo rispetto a un dilettante che non ha mai svolto attività agonistica professionale.

Ascolto della prestazione.
Quando un atleta che sta eseguendo da un pò il suo allenamento normale non vede aumentare le sue prestazioni in due o tre settimane, nasconde un dolore latente. E’ bene capirne la causa studiando non solo il tipo di allenamento (numero di km, tipo di suolo, velocità) ma anche eseguendo dei testi di movimento.

Cosa fare in caso di non ascolto e di presenza della lesione?

Si consiglia un riposo assoluto accompagnato da impacchi di ghiaccio e antidolorifici se necessario. Se il dolore persiste consultare uno specialista per fare una diagnosi esatta della possibile patologia ed individuare il  trattamento corretto e la terapia da seguire.